Franco Fiorito: “I soldi Pdl li ho spostati, non rubati”

Franco Fiorito: “I soldi Pdl li ho spostati, non rubati”

ROMA – Quel milione di euro spostato dal conto del Pdl a quello personale? Secondo Franco Fiorito questo episodio non fa di lui un ladro. “Ero il capogruppo, era la stessa cosa. Spostati non vuol dire rubati. Gli altri si sbrigavano a spendere, io preferivo aspettare il momento giusto per la campagna elettorale. Di quelle cene con ostriche e champagne neanche una è stata fatta da me”. Fiorito lo ha detto su Radio Due, nel programma Un giorno da pecora. E ancora: “I fondi erano ufficiali, erano stati attribuiti con delibere. Io che li ho ricevuti sono stato condannato, chi li ha distribuiti non è nemmeno indagato”.

Un ladro no – protesta Fiorito -. Sono stato il personaggio perfetto al momento perfetto. Penso di essere stato arrestato per motivi pubblici. Il peculato è un reato che non credo necessitasse di tanta cattiveria. Quel giorno sembrava una sfilata di moda: i finanzieri si sono sistemati per cinque minuti le pettorine, c’era anche una bella marescialla che si è truccata in casa mia”.

“Da ieri ho di nuovo la mia bellissima jeep che mi avevano sequestrato, me l’hanno dovuta ridare perché il giudice ha stabilito che era stata pagata con i miei soldi, con un assegno personale proveniente dal mio conto”. Il suo aspetto fisico corpulento l’ha penalizzata? “Credo sia stato uno degli elementi che mi ha reso adatto al ruolo che mi hanno dato”. Perché la sua stazza è un po’ il simbolo del ‘magna magna’ della politica? “Perfetto. Credo di esser stato un target perfetto”. Si ricorda il momento del suo arresto? “Lo potete vedere in tutte le foto, sembrava una sfilata di moda. Prima di scendere di casa ci sono stati cinque minuti di preparazione, tutti con le pettorine. E c’era una donna, un bel maresciallo della Finanza, che si è truccato cinque minuti a casa mia”. E’ vero che ora si dedicherà a fare il filantropo? “No, quella era una battuta raffinata, perché Bruce Wayne, il personaggio che si trasforma in Batman, faceva il filantropo”. Allora si candiderà alle elezioni europee? “Non lo so, me lo hanno anche proposto. Ma non vi dico chi è stato”. Alle ultime elezioni politiche ha votato? “No, ero ai domiciliari, potevo richiedere il permesso, ma non l’ho fatto”. Perché? “Perché in quel momento non avrei votato per nessuno”. Nemmeno per il PDL? “Il PDL non è stato il partito che mi ha trattato meglio…”, ha concluso Fiorito a ‘Un Giorno da Pecora’.

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Elisa D'Alto