340 mila euro di super-liquidazione per Nicoli Cristiani. Più vitalizio

(Foto Lapresse)

MILANO – Maxi liquidazione da 340 mila euro per l’ex consigliere regionale del Pdl Franco Nicoli Cristiani, arrestato lo scorso 30 novembre per una presunta tangente da 100 mila euro. Il super bonifico sarà intastacato dall’ex vicepresidente insieme al vitalizio di circa 5mila euro al mese, dopo 68 anni e 4 legislature di “onorato” servizio.

Solo se la giunta regionale deciderà di costituirsi parte lesa al processo, i pagamenti resteranno congelati in attesa di giudizio. “Noi ci siamo limitati a dar corso alla pratica, sollecitati dalla segreteria di Nicoli – si giustifica il presidente dell’aula Davide Boni (lega) – Quei soldi sono messi a bilancio, ma è chiaro che ci aspettiamo un segnale importante dalla giunta”. Ieri, martedì 20 dicembre, quando il consiglio ha approvato il bilancio, ha sostituito il consigliere dimissionario, Nicoli Cristiani, con Vanni Ligasacchi, pidiellino bresciano di area ex An. Per la vicepresidenza bisogna aspettare il 2012.

È giallo, infine, sul presunto aumento dei direttori del Pirellone. La delibera lo prevede, ma secondo i tecnici si tratta solo di una partita di giro. La busta paga dei dirigenti non sarà rivista. In attesa del via libera alla Finanziaria regionale che introdurrà le variazioni alle aliquote sull’addizionale Irpef, è stato approvato il bilancio regionale: la spesa dovrebbe passare dai 71,5 milioni del 2011 ai 66,3 del prossimo anno.

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Daniela Lauria