A Di Pietro contestano l’assenza di meritocrazia e trasparenza: sono troppi i “riciclati” di provenienza Pdl e Udc imposti da Tonino al posto di candidati che avevano raccolto voti e lavorato bene sul territorio. Specie sul sito Micromega di Paolo Flores D’Arcais – notoriamente vicino all’altro uomo forte Idv, l’ex magistrato De Magistris – si sprecano le lettere di delusi e tesserati che hanno gettato la spugna.
Nel circuito dei gruppi internet, tra Facebook e YouTube, circola il video dell’ex consigliere comunale Idv di Gorizia, Francesca Tomasini. Un clip dove la giovane (ex) dipietrista spiega: «Non tolleravo più il bassissimo livello di democrazia interna, di trasparenza, di meritocrazia, l’assenza di regole, lo sfruttamento fine a se stesso e l’ipocrisia che ho visto imperversare indisturbatamente e sempre di più».
Tutto questo rappresenta il segnale preoccupante di una fronda interna che smentisce la granitica certezza di un partito compatto e unito dietro il supo carismatico leader. Non mancano le lamentele sulla gestione privatistica dei fondi.