“Funerale di Berlusconi? Prematuro”. Parla Bruno Vespa: “Dopo la sconfitta del 2008 era depresso”

”Celebrare ora i funerali di Berlusconi è prematuro. Può darsi che il funerale ci sia oppure non ci sia, è stato auspicato tante volte. Ma sono parecchi i funerali ai quali è sopravvissuto. Non è per niente chiaro né se ci sarà il dopo Berlusconi, nè da chi sarà guidato”: lo ha detto Bruno Vespa durante Otto e Mezzo condotto su La7 da Lilli Gruber, dopo un intervento di Vittorio Zucconi di Repubblica, che ha detto di temere ”il dopo-potere, perché in Italia è sempre molto brutto”.

”Dopo la sconfitta ai punti nel 2006, Berlusconi è entrato in una crisi depressiva e da allora ha cominciato ad essere piuttosto imprudente, con feste ogni settimana”, ha aggiunto Vespa. In trasmissione si è parlato anche del suo ultimo libro, ‘Il cuore e la spada’, i cui ultimi quattro capitoli sono dedicati al premier.

Per il conduttore di Porta a Porta, ”poi la separazione dalla moglie e la morte della madre, si è legato molto ai figli. Ma quando torna a casa non trova più nessuno che lo aspetta. Questo ha condizionato certe scelte e certe imprudenze”.

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Alberto Francavilla