Guido Bertolaso uomo dell’emergenza, anche quella delle cicche dei fumatori incalliti. Come scrive Antonello Caporale oggi sulla Repubblica, Bertolaso, durante il G8 dell’Aquila, chiese a una società milanese, la Nolostand, di fornire “urgentemente” dei posacenere per i grandi del Mondo. Una “emergenza” veramente costosa, che ha richiesto allo Stato un esborso di 10 mila 200 euro.
Una spesa che si va ad aggiungere a quella fatta, sempre al G8, per accappatoi e asciugamani (24mila euro), per i portablocchi per cartelle (78163 euro), per i fiori (64mila euro), infine per i televisori a nolo (347mila euro).
Una fornitura veramente massiccia ma quanti ne avranno usufruito? Pochi sono i grandi del Mondo che fumano. Forse, c’è da pensare, saranno in molti tra le fila dei loro collaboratori. Ma di certo i posacenere sono stati portati in un luogo dove, in teoria, non si sarebbe potuto fumare. La caserma di Coppito dove si è tenuto il summit mondiale, infatti, è da considerare a tutti gli effetti un luogo pubblico. E in Italia esiste una legge che vieta il fumo nei luoghi pubblici.