ROMA – “Tonino è finito. Meglio Beppe Grillo”. Gabriele Cimadoro, deputato uscente dell’Idv, e cognato di Antonio di Pietro, dopo il crollo dell’Idv, apre la porta a Beppe Grillo. “Sono stato anche tentato di votarlo”, dice al Corriere della Sera.
“La penso come Del Vecchio: perchè non dargli la fiducia”. Gli errori del cognato, secondo Cimadoro sono tanti e lui non riesce proprio a perdonarglieli. Tra tutti “l’abbraccio con Antonio Ingroia e l’estrema sinistra. Una svolta violenta che in nostri elettori non ci hanno perdonato”.
Ma anche, e soprattutto: “Si è continuato a pensare che noi fossimo i più puri e invece qualcuno di noi è stato trovato con le dita nella marmellata”. Il riferimento è ovviamente alla puntata di Report sulle proprietà immobiliari di Di Pietro.
“Antonio Di Pietro, possiamo considerarlo politicamente finito“, conclude Cimadoro.