
ROMA – O accordo sulla legge elettorale o sarà crisi di governo. Ad annunciarlo il ministro Gaetano Quagliariello a Skytg24. Annuncio che precede di qualche ora la decisione: la legge elettorale si scriverà, almeno all’inizio, alla Camera.
“Nei prossimi 15 giorni”, al più “subito dopo la Befana”, questa maggioranza o trova un accordo” su legge elettorale e riforma del bicameralismo “o va in crisi. E allora ognuno si prenderà le sue responsabilità”, le parole di Quagliariello.
Qualcosa, però, sul fronte legge elettorale sembra finalmente muoversi. I presidenti del Senato Piero Grasso e della Camera Laura Boldrini hanno trovato l’accordo: sarà la Camera ad iniziare i lavori. Vittoria, quindi, di M5s e di Matteo Renzi che per sbloccare l’impasse aveva chiesto di spostare tutto a Montecitorio.
Tra i delusi c’è Anna Finocchiaro, che presiedeva la Commissione in Senato. Soprattutto c’è il Nuovo Centrodestra di Alfano che nel passaggio alla Camera vede una manovra di Renzi per disegnare una legge più gradita al Pd. Polemiche, insomma, prima ancora di iniziare a elaborare un testo.
