TRIESTE – O Berlusconi accelera sulla rivoluzione liberale – recuperando ''lo spirito e lo sprint del 1994'' – ''oppure e' meglio andare al voto''. Lo afferma il ministro ai Beni culturali, Giancarlo Galan, in una intervista al Piccolo.
''Il Berlusconi che vorrei – sostiene Galan – e' quello che afferma di realizzare in un anno e mezzo alcuni importanti provvedimenti come vendere meta' del patrimonio dello Stato, riformare le pensioni e varare un decreto sullo sviluppo che dia fiducia al mondo del fare. Se non ci riesce, meglio le elezioni'', afferma l'ex governatore del Veneto.
Galan si rivolge poi all'ex ministro Scajola. ''Vuole un ministero? Si prenda il mio, e' a disposizione''. Infine una battuta sul 'collega' Tremonti. ''Ho sempre detto quello che andava detto in tempi non sospetti. Oggi al leone ferito anche l'asino da' un calcio. Personalmente non parlo piu'''.