Maurizio Gasparri parla su You tube e dice: “Non ho difficoltà a dire che alcune posizioni di Fini su questioni come l’immigrazione clandestina, il testamento biologico, la cittadinanza ai migranti, le coppie di fatto sono diverse da quelle sostenute nel PdL e minoritarie nel partito. Ma questo non significa che non ci debba essere un confronto di idee e una legittima battaglia da parte di chi le sostiene affinché diventino maggioritarie. Certo, ora non lo sono. Ma la dialettica democratica è l’essenza del nostro progetto politico”.
Aggiunge il presidente dei senatori del Pdl: “Fini è una persona di qualità, e il problema di una sua uscita dal Pdl è pura fiction. Il giorno, peraltro remoto, in cui si dovrà affrontare la questione della successione a Berlusconi, vedrà Fini come il pretendente a mio avviso con maggiori potenzialità necessarie per raggiungere quel posto. Diverso è il discorso sul programma che potrebbe presentare Fini e che io non condividerei. Si aprirebbe una discussione nella Pdl su certe sue posizioni, ma sono tutte ipotesi molto lontane”.