Al Gay Pride potrebbe anche partecipare, ma a quello dell’anno prossimo e solo se quest’anno sarà una manifestazione più composta: così il sottosegretario Carlo Giovanardi risponde all’invito della parlamentare democratica Paola Concia, che lo aveva pregato di partecipare con lei al Pride di quest’anno a Roma.
“Non ho nessuna difficoltà ad aderire all’invito dell’onorevole Concia di partecipare al Gay Pride – afferma il senatore del Pdl – ma all’edizione del prossimo anno, se il 4 luglio a Roma la manifestazione dell’orgoglio omosessuale avrà archiviato quegli aspetti sguaiati e offensivi dell’altrui sensibilità, che nulla hanno a che fare con la difesa dei diritti degli omosessuali”.