ROMA – Dal telefono di Luigi Bisignani sarebbero passati anche gli sfoghi di Mariastella Gelmini, il ministro dell’Istruzione. Stando alle intercettazioni pubblicate da Repubblica l’uomo d’affari sarebbe stato più o meno un confidente cui raccontare tutti i pensieri e le decisioni da prendere.
L’8 ottobre dopo l’incontro con Luca Cordero di Montezemolo del giorno prima racconta a Bisignani: “Si è instaurato proprio un rapporto di simpatia – dice – vuole fare politica, questo l’abbiamo capito tutti. Gli ho consigliato di non prestare la sua faccia a un Partito democratico distrutto, e di evitare il terzo polo. Deve rimanere legato a Gianni Letta, che è la persona di riferimento di tutti noi. Secondo me, Gigi, dobbiamo stargli addosso, tenerlo agganciato…”.
“E io da quant’è che te lo dico?”, le dice Bisignani. “Politicamente è un po’ inesperto – prosegue la Gelmini – è lusingato sia da Casini che da sinistra… secondo te è utile fare un tavolo? Con te, lui, io, Frattini..?”.
“Quando vuoi. Fai una telefonata a Emma Marcegaglia stasera. Domani le fanno un’altra “puttanata”, altre quattro pagine”, conclude Bisignani.