ROMA, 20 AGO – Favorevole a riformare le pensioni – innalzando l'eta' pensionabile e attraverso un patto tra generazioni che preservi i diritti dei piu' giovani – con la speranza che ''la Lega ci ripensi''. A sostenerlo Mariastella Gelmini, ministro dell'Istruzione, che in un'intervista a il Giornale immagina come ''davvero straordinario'' se Silvio Berlusconi ''riuscisse a trovare la quadra con Bossi anche su questo punto''.
''A tutti vorrei dire – il ministro si rivolge subito ai frondisti del Pdl – che questo e' il tempo del realismo, che le proposte si possono affinare ma non esistono scorciatoie miracolistiche''. Poi e' sicura che si ''eviteranno i toni da crociata'', con Angelino Alfano che trovera' ''facilmente l'armonia interna''. Nella manovra anche lei migliorerebbe qualcosa: tipo il quoziente familiare per il contributo di solidarieta', ''magari anche con la collaborazione di Udc e Terzo polo che stanno dimostrando capacita' di rinunciare alla speculazione politica''. La manovra viene anche elogiata nella parte sui costi della politica e della burocrazia, per esempio, con tagli per 54.000 poltrone.