GENOVA – ''Sono sempre stata e resto contraria a nuove tasse. A Genova non c'e' l'aumento dell'Imu sulla prima casa dal 4 al 5 per mille, non l'ho mai voluto, ma anzi invito i candidati sindaci ad un'azione di disobbedienza civile per difendere le prime e uniche case dei cittadini''. Lo ha dichiarato oggi il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, dopo aver annunciato la decisione di rinviare la determinazione delle aliquote dell'Imu per il capoluogo ligure.
Per coprire il deficit di 23 milioni di euro il Comune di Genova aveva ipotizzato un aumento dell'Imu sulla prima casa solo dei multiproprietari dal 4 al 5 per mille, sulle seconde e terze case un aumento dal 7,6 al 10,6 per mille. Improbabile una decisione prime del voto del 6 maggio, ma il sindaco Vincenzi non ha ''escluso un consiglio straordinario ad aprile nel caso un decreto ministeriale chiarisca i trasferimenti dello Stato al Comune''.
