GENOVA – ''Portero' per sempre le vittime di questo disastro sulla coscienza, la responsabilità ce la prendiamo tutti e io per prima, spero che col tempo si capisca che ciò che è accaduto era da segnalare come disastro e non allerta 2''. Lo ha detto il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, in collegamento con il programma 'Domenica Cinque'.
''Col senno di poi, avrei fatto chiudere l'intera citta' – ha aggiunto – A seguito dell'Allarme 2 ricevuto dalla protezione civile, quest'anno a noi segnalato 6 volte, abbiamo seguito un protocollo che però non prevede la chiusura di tutte le scuole né il blocco di tutta la citta'''. ''Chiedo che nel decreto sviluppo – ha aggiunto – i primi soldi predisposti per rimettere a posto Genova, vengano tenuti fuori dal patto di stabilita''.
''Io non ho detto che non ho responsabilita', ognuno si assume le sue responsabilita' – ha detto il sindaco di Genova intervistato anche a 'Domenica in' – Dobbiamo capire che nel giro di 15 minuti il Ferreggiano, dove e' capitato il massimo del disastro, e' passato da nemmeno un metro d'acqua ad oltre quattro metri. Un'alluvione cosi', con i mezzi di prevenzioni previsti in essere, non e' stata possibile ne' da gestire ne' da fermare come sarebbe stato giusto''.
