Giachetti voleva essere Jeeg Robbè ma Santamaria sta con M5s

ROMA – Roberto Giachetti si voleva chiamare “Jeeg Robbè” ma Claudio Santamaria, protagonista del film di Gabriele Mainetti che ha fatto incetta di premi ai David di Donatello, lo ha snobbato clamorosamente, preferendo la sua rivale Virginia Raggi. Tutto ha inizio con un post scherzoso su Facebook del candidato sindaco del Pd a Roma. Una foto di Giachetti, seduto in riva al Tevere, che si auto-attribuisce il soprannome di Jeeg Robbè affermando che per fare il sindaco di Roma servono i super poteri. Segue una foto analoga del film, quando Santamaria/Jeeg si tuffa nelle stesse acque e acquisisce la sua forza sovrannaturale.

Peccato però che la mossa non sia servita a conquistare il voto di Santamaria, che sarà invece sul palco M5s per la chiusura della campagna elettorale di Virginia Raggi. Fortuna che Giacchetti il tuffo nelle acque melmose del Tevere se lo è risparmiato. “Il potere – proseguiva il post- di dire no a chi ha più potere di te. Il potere di una storia pulita e di un futuro libero. Il potere di chi non si è mai fatto sedurre dal potere. Se ho questi poteri oppure no, sarete voi a deciderlo, con il vostro voto. Nel frattempo il tuffo nel Tevere me lo risparmio. Jeeg Robè può aspettare”.

Oltre a Santamaria a Roma ci sarà anche il premio Nobel Dario Fo, storico alleato di Beppe Grillo. In forse, invece, la presenza del comico, chi dice per motivi personali e chi per la sua decisione presa tempo fa di restare più defilato.

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Daniela Lauria