ROMA – Il leghista Gianluca Buonanno, quello di Sel come sodomia e libertà, torna a suscitare polemiche nell’Aula di Montecitorio. Questa volta il deputato se la prende con i napoletani in scooter, esempio, a suo dire, di chi la fa sempre franca a spese degli onesti.
Buonanno punta il dito contro un modus vivendi, napoletano appunto, indisciplinato e strafottente e lo fa intervenendo sul Dl Ecobonus in Aula,
“Sono stato l’altro giorno a Napoli”, premette Buonanno, “e ce ne fosse uno che gira sul motorino con il casco: in tre su uno scooter, madre, figlio, padre e magari un altro parente. In altre parti d’Italia si viene multati per molto meno – continua l’esponente leghista – a Napoli invece i vigili si girano dall’altra parte. La gente che paga subito e tutto dice: sono io lo stupido. Non è questa l’Italia che gli italiani vogliono”.