ROMA – Massimo D’Alema e Achille Occhetto chiesero a Gino Paoli di scrivere un nuovo inno nazionale. A rivelarlo è lo stesso cantautore nel corso di un incontro all’Auditorium di Roma. “Mi hanno chiesto diverse volte di scrivere il nuovo inno italiano. Me lo proposero D’Alema e Occhetto ma io risposi che non c’era bisogno di farne un altro. L’inno c’è ed è ‘Và pensiero'”.
Gino Paoli, che ha un passato nel Pci-Pds tra il 1987 e il 1992, parla anche della Costituzione: “E’ migliore di quella francese e di quella americana – dice – Chi vuole cambiarla non l’ha neanche letta o è un c… one”.