ROMA – “Fratelli d’Italia dice no ai governissimi e soprattutto basta politici dello scorso millennio”. Giorgia Meloni l’ha dichiarato in un’intervista al Fatto Quotidiano. La Meloni, 36 anni ed ex ministro della  gioventù, dichiara che se un governissimo nascerà , Fratelli d’Italia si schiererà all’opposizione con Sel e il Movimento 5 stelle.
La Meloni ha applaudito all’annuncio di Giorgio Napolitano presidente della Repubblica, ma non l’ha votato e al Fatto Quotidiano spiega:
“Non è un gesto contro la persona, che stimo, anche per questo ultimo atto di estrema generosità , ma per quello che rappresenta quel voto. Le larghe intese? Direi piuttosto un inciucio. La conferma di un percorso propedeutico a un tipo di governo che non condivido”.
L’ex ministro si dice pronta a fare opposizione con Sel e M5s:
“Non si possono mettere insieme persone che la pensano in maniera opposta su tutto. É un compromesso al ribasso, un altro governo come quello di Monti. O magari un modo per salvare due partiti. Ma se non sanno stare dieci minuti in un dibattito tv senza insultarsi come fanno a fare un governo? Vuol dire che per due anni non si affronteranno temi come la giustizia o il lavoro su cui centrosinistra e centrodestra hanno due visioni agli antipodi.
Ma prima di tornare al voto, spiega la Meloni, serve una riforma della legge elettorale, che può essere fatta con un “governo di scopo”:
“Basterebbe inserire un premio di maggioranza anche al Senato, così chi prende un voto in più vince. Ora governerebbe il centrosinistra. É la democrazia. E non saremmo in questa situazione di stallo. In più c’è un’evidente questione generazionale”.
Poi la Meloni commenta la politica fatta da “uomini di un altro millennio”:
“Marini è di un’altra epoca, Amato era al governo con Craxi, Prodi non mi meraviglierei se fosse stato presente all’incontro di Teano. Nel ‘68 erano già adulti. Sì, e quelli che erano giovani e facevano la rivoluzione per farsi largo ora non mollano. Forse è colpa anche di chi non fa nulla per uccidere i padri. É vero, gli spazi non te li concede nessuno, te li devi prendere. E la mia generazione non ha fatto abbastanza. Ma non giochiamo ad armi pari”.
Il problema del mancato spazio ai giovani, secondo la Meloni, sta nella Costituzione italiana che è piena di limiti di età . Una condizione che comporta la necessità di un cambio di mentalità . Ma gli italiani, secondo l’ex ministro, invocano il cambiamento e poi ne hanno paura.
