ROMA – ''Nell'anno delle celebrazioni per il 150/o anniversario dell'Unita' di Italia forse, grazie al governo, assisteremo anche alla chiusura dell'Istituto storico del Risorgimento, che fara' la fine dell'Accademia della Crusca e di tanti altri prestigiosi enti di ricerca''. E' la denuncia dei parlamentari Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, e Vincenzo Vita (Pd).
''Alla macelleria sociale – affermano Giulietti e Vita in una nota – rischia di unirsi ora una altrettanto pericolosa macelleria costituzionale e della memoria storica e civile: basti pensare al vergognoso tentativo di 'declassificare' tutte le feste dell'Italia laica, repubblicana, antifascista. Al ministro Galan, che ha positivamente affermato di non condividere una simile proposta, chiediamo di consegnare subito alle commissioni competenti della Camera e del Senato l'elenco completo degli istituti che rischiano la soppressione e di condividere l'emendamento da lui annunciato con tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione''.
''Noi non avremo esitazioni a votare con lui: altrimenti, dal momento che noi comunque presenteremo i relativi emendamenti soppressivi – concludono Giulietti e Vita – chiederemo al ministro e alla sua maggioranza di votare loro i testi delle opposizioni''.