Giulietti e Vita su dplmodena.it: “E’ stata Fornero a censurare il sito”

ROMA – “Chi ha disposto la chiusura del sito www.dplmodena.it, da sempre un punto di riferimento per tanti che avevano ed hanno bisogno di informazioni in materia di lavoro, di pensioni, di permessi di soggiorno? Risponde al vero la notizia che l’oscuramento sarebbe stato deciso dal ministro del lavoro, Elsa Fornero? A che titolo e perché il ministero avrebbe assunto una simile decisione?”: se lo chiedono Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, e Vincenzo Vita, senatore del Partito Democratico.

“Nella lettera spedita agli uffici di Modena, scrivono in una nota Giulietti e Vita, si fa riferimento anche alla necessità di unificare le informazioni sui sui siti istituzionali, peccato che la decisione di oscurare, comunque intollerabile, sia stata assunta solo nei confronti del sito di Modena, uno dei più apprezzati e consultati in Italia, come per altro ha documentato nella sua denuncia l’avvocato Guido Scorza,uno dei più accreditati esperti del settore”.

“Comunque stiano le cose la vicenda non è accettabile, spetta ora al ministro chiarire e soprattutto predisporre la immediata riapertura del sito, evitando il solo sospetto che si sia trattato di un provvedimento censorio, magari deciso da un funzionario troppo zelantete , assunto nei confronti di un sito ‘sgradito’.  In ogni caso sulla vicenda presenteremo una interrogazione perché un simile episodio, comunque siano andate le cose, non può restare senza una pubblica ed immediata risposta da parte del governo”.

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Maria Elena Perrero