ROMA – Una riunione della commissione Alti rischi alla vigilia del terremoto d’Abruzzo del 6 aprile 2009 รจ al centro di una polemica che vede coinvolto il settimanale l’Espresso, Giuseppe Zamberletti, ex ministro e vero padre della Protezione civile ed Enzo Boschi, ex presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
Nell’articolo “Tutto bene รจ solo un sisma” l’Espresso in edicola il 25 maggio riporta una “confessione” che Giuseppe Zamberletti avrebbe fatto in Transatlantico ad Alfredo Biondi. Si leggono sull’Espresso queste parole attribuite a Zamberletti: “Dissi ad Enzo Boschi di non fare all’Aquila la riunione grandi rischi perchรฉ c’era l’alta possibilitร che qualunque conclusione si sarebbe ritorta contro di loro. Certo, รจ vero che i terremoti non si possono prevedere ma nemmeno escludere. Fu Boschi nel 1985 a farmi fare l’evacuazione della Garfagnana, 100 mila persone coinvolte per un rischi sismico incombente quando ero capo della protezione civile, ma poi il terremoto non si verificรฒ. Si vede che poi ha cambiato idea”.
Pronta subito la replica di Zamberletti che dice: “Sull’ultimo numero dell’Espresso sono comparse alcune mie dichiarazioni virgolettate, dai contenuti in gran parte imprecisi. In particolare non ho mai detto al prof. Enzo Boschi di non fare la riunione della commissione all’Aquila. Nell’articolo mi si fa dire inoltre che fu Boschi a farmi sgomberare i paesi della Garfagnana nel 1985. Ciรฒ รจ destituito di fondamento, poichรจ quella scelta fu da me assunta in piena responsabilitร , essendo all’epoca competenza del ministro della protezione civile prendere quel tipo di decisioni. La commissione grandi rischi prospettรฒ diverse ipotesi probabilistiche, e fui io a scegliere quella piรน pessimistica, ossia una scossa forte entro 48 ore, e ciรฒ nella consapevolezza che il disagio per i cittadini sarebbe stato contenuto in due soli giorni”.
A stretto giro arriva anche una lettera di precisazioni, ancora piรน netta, di Enzo Boschi: “Il 23 gennaio 1985 fui convocato con grande urgenza dallโallora Ministro per la Protezione Civile Giuseppe Zamberletti presso la sala dei Ministri della Camera dei Deputati. Era in corso un voto di fiducia e Zamberletti non poteva muoversi. La decisione di evacuare alcuni comuni della Garfagnana era giร stata presa, tanto che lโesercito era giร stato allertato. Zamberletti disse che aveva giร ottenuto lโassenso dallโallora Presidente del Consiglio Bettino Craxi. Non feci alcuna previsione; nel 1985 lโING disponeva di una strumentazione talmente misera che a malapena ci consentiva di registrarli i terremoti, figurarsi prevederli. Lโallarme durรฒ solo 48 ore senza incidenti grazie al contributo dellโesercito”.
Boschi prosegue con le citazioni: “Lโaffermazione di Zamberletti ‘dissi ad Enzo Boschi di non fare a LโAquila la riunione della Commissione Grandi Rischiโฆ.’ รจ semplicemente ridicola. Zamberletti dimentica di essere stato il Presidente della Commissione Grandi Rischi, ed รจ lui che ne convocava le riunioni (queste parole sono state giร smentite, come sopra, dallo stesso Zamberletti. Ndr)ย Personalmente non ho mai fatto dichiarazioni rassicuranti per quanto riguarda la sismicitร aquilana in nessuna occasione”.
