«Il trasferimento d’ufficio produrrà ulteriori e gravi problemi alla macchina giudiziaria e disagi ai destinatari del provvedimento, con il rischio di disincentivare la scelta del mestiere di magistrato». L’Associazione nazionale magistrati per bocca del suo presidente Luca Palamara boccia il decreto legge sui vuoti nelle procure approvato oggi in Consiglio dei ministri. Lo rende noto l’Ansa.
Intanto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi i principali punti del decreto legge: più poteri al Csm per trasferire d’ufficio magistrati da sedi vicine così da coprire i posti rimasti vacanti nelle procure; criteri “certi e predeterminati”per trasferire le toghe alle quali verranno riconosciuti benefici economici e di carriera; la copertura totale di 150 posti in 80 sedi disagiate.