ROMA, 7 MAR – ''Il governo deve essere consapevole che ha un sostegno parlamentare caratterizzato da forze politiche tra loro diverse, alternative e deve avere un atteggiamento un po' diverso. Voteremo la fiducia per il grande senso di responsabilità che abbiamo verso il Paese ma il governo non deve approfittarne''. Così il presidente del Pd, Rosy Bindi, a "Matrix" nella puntata di questa sera ha commentato i passaggi più delicati della giornata politica di oggi.
''E' un governo che abbiamo voluto per metter in sicurezza il paese e i risultati si sono visti anche se siamo consapevoli che hanno avuto, e hanno, un prezzo per gli italiani. Sulla situazione della Scuola c'erano state delle promesse chiare del governo che poi pero' ha fatto marcia indietro. La riforma del lavoro comunque e' poi una partita ancora aperta'', tiene a sottolineare la Bindi.
Circa la possibilità che questo governo continui anche dopo la fine della legislatura, il presidente del Pd ritiene che la scadenza naturale del 2013 vada rispettata: ''Nel 2013 riteniamo che si debba tornare ad una forma di democrazia parlamentare con le elezioni e il ritorno di schieramenti politici alternativi tra loro''. E sulle polemiche che hanno accompagnato le primarie del Pd a Palermo, dopo aver riconosciuto nella mancanza di chiarezza il punto debole del suo stesso partito, Bindi auspica nuove regole per migliorare quello che ''rimane comunque un ottimo strumento'' per la scelta dei candidati. Obiettivi piu' generali, il voto degli immigrati e l'introduzione del doppio turno che imponga al candidato, per vincere, di superare il 50% dei consensi. Infine sulla famosa ''foto di Vasto'' di Bersani con Di Pietro e Vendola, Rosy Bindi ha detto: ''Credo che non si debba escludere che questo paese possa trovare una nuova forza dall'unione dei progressisti e moderati, una volta verificata la possibilità che possano condividere uno stesso progetto o programma per il futuro''..
