ROMA – Si stringe sul programma tra Pd e M5S. Negoziatori al lavoro per sciogliere il nodo del vice, mentre Nicola Zingaretti accoglie l’invito di Beppe Grillo a “compattare i pensieri”. Renzi avverte: governo per il Pil o non avrà il nostro voto. L’obiettivo del premier incaricato Conte è quello di chiudere entro martedì. Oggi, invece, dovrebbe essere pubblicato il quesito sulla piattaforma Rousseau. Il voto è previsto per domani, lunedì 2 settembre.
Mentre prosegue la trattativa tra Pd e M5s, arriva anche l’endorsement definitivo di Beppe Grillo al governo giallo-rosso. “Mi rivolgo al Pd. Alla base dei ragazzi del Pd, è il vostro momento questo, abbiamo un’occasione unica, Dio mio, unica, basta parlare di posti e punti”, ha detto il fondatore del Movimento in un video pubblicato sul suo blog e rivolto inevitabilmente anche al Movimento 5 stelle e al suo leader Di Maio. Un invito che Zingaretti ha accolto subito: “Caro Beppe Grillo, mai dire mai nella vita. Cambiamo tutto e rispettiamoci gli uni con gli altri”, ha scritto su Twitter il segretario del Pd.
“Cerchiamo di ricompattare i pensieri, di sognare un attimo a dieci anni con la visione. Abbiamo un’offerta di tecnologia immensa, dobbiamo decidere che tipo di società vogliamo – ha detto Grillo nel video intitolato “Sono esausto” – Questa pena che vedo, questa mancanza di ironia, dovete sedervi a un tavolo e essere euforici perché appartenete a questo momento straordinario di cambiamento. Abbiamo da progettare il mondo, invece ci abbruttiamo, e le scalette e il posto lo do a chi e i dieci punti, i venti punti, basta!”.
“Ma veramente non ci accorgiamo del momento storico che è questo? C’è da riprogettare il mondo, c’è da rivedere tutti i paradigmi della crescita”, ha detto ancora il fondatore del M5s, che nel video ha parlato anche di energie rinnovabili, urbanistica, tecnologia, idraulica, medicina e agricoltura. “Oggi ogni quartiere è diverso, facciamo discussioni stupide sulla Tav o sul Tap quando ormai le sinergie devono collegarsi tra loro: il camion è forse più conveniente del treno, i camion senza camionisti…”, ha aggiunto, Grillo che ha osservato: “Vedo mancanza di euforia, di divertimento, dobbiamo abbassare il consumo di energia e di materie prime, passare da 40 ore settimanali a 20 ore. Voglio che comprendiate che questa è una nazione meravigliosa”.
Nel giorno della trattativa fra il M5s e il Pd per la formazione del governo dall’ex premier Matteo Renzi arriva con un’intervista al Sole 24 Ore oggi in edicola un invito alla responsabilità. E soprattutto una rassicurazione nei confronti del mondo produttivo: “Il mio messaggio a chi produce è chiaro – dice Renzi -: non avete nulla da temere da un Governo che nasce per evitare l’aumento dell’Iva, che abbassa lo spread e che riporta l’Italia nell’Europa che conta”, dice Renzi, e aggiunge ricordando la sua forza nei gruppi parlamentari del Pd: “Sappiate che se qualcuno vi vuole fare male quel qualcuno non avrà i numeri in Parlamento”.
L’ex premier scommette poi sul mondo moderato quando dice che “noi in Parlamento sapremmo attrarre sui contenuti i moderati di buon senso, anche per allargare la base del consenso”. Quanto al nodo politico sul ruolo di Luigi Di Maio nel governo, “non mi riguarda, io non metto veti. Ciò che farà Di Maio francamente non mi sembra così decisivo: decideranno Zingaretti e lo stesso Di Maio”.
Fonti: CORRIERE – IL SOLE 24 ORE