Governo e ministeri. Giarda: "Piano taglia-spese entro gennaio"

ROMA, 09 GEN – Basta ai tagli lineari, nella spesa pubblica serve ''rigore selettivo'': ''entro fine mese sarà pronto il piano per la 'spending review' e scatteranno i primi interventi di razionalizzazione delle risorse statali'', a partire da Palazzo Chigi e poi in primavera per i ministeri.

Lo annuncia in un colloquio con Repubblica il ministro per i Rapporti col Parlamento Piero Giarda.

''Non e' un compito facile – ammette – si tratta di passar dai tagli lineari di Tremonti, di cui ancora dobbiamo capire bene gli effetti, a interventi di riduzione chirurgica della spesa''.

Secondo le stime, questa operazione potrebbe fruttare tra i 5 e i 15 miliardi di risparmi di spesa, ma tutto per Giarda dipendera' ''dall'intensita' e dalla serieta' che i soggetti interessati dimostreranno'' e dal quadro complessivo. Due sono per il ministro le ''variabili fondamentali'': l'Europa e la congiuntura.

''L'obiettivo, in questo momento, è riuscire a convincere l'Unione che i nostri sforzi sono seri e strutturali – spiega Giarda – e che il vincolo di un rientro del debito pubblico in rapporto al Pil dal 120 al 60% in 20 anni è impensabile''.

Giarda spiega che il presidente del Consiglio Monti ''cercherà di convincere i partner europei ad accettare l'emendamento all'articolo 4 dei Trattati''. In secondo luogo, secondo Giarda bisogna tenere conto della congiuntura economica: ''Se continua il ciclo negativo di questi mesi, nel 2013 il pareggio di bilancio rischiamo di non raggiungerlo. I segnali, purtroppo, sono tutti negativi''. ''I compiti a casa – dice Giarda – li stiamo facendo con impegno e serietà. Altre manovre non vogliamo farne'' e ''altri aumenti di imposta sono impensabili, siamo già al limite adesso''. Di qui il piano per la 'spending review': ''Si tratta di capire cosa si può fare subito e cosa invece può dare frutti più in là''.

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