Il primo punto, spiega, è rappresentato dal programma: ”Ci sono dei paletti che ciascun partito ha piantato e che sono invalicabili. Per noi è l’abolizione dell’Imu”. Quanto alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, il ministro sottolinea: ”Non chiediamo che si superi la legge per Berlusconi ma che venga applicata senza pregiudizio, ascoltando il parere di numerosi e autorevoli costituzionalisti indipendenti che sostengono che la legge Severino non può essere retroattiva. Ci auguriamo che, sul problema della decadenza di Berlusconi, il Pd dia un segnale di apertura”.
Per Lupi nel Pd, infatti, ci sono ”persone che hanno capito che si tratta di superare la guerra dei vent’anni e il conflitto permanente che ha bloccato la vita politica italiana”. Quanto al Pdl Lupi afferma: ”Concordiamo sulle eventuali conseguenze a un voto del Pd a favore della decadenza. Ma chi dà all’esterno le pagelle tra i buoni e cattivi, chi dà l’immagine di un Pdl dove i falchi battono le colombe, non fa un favore né a Berlusconi ne al partito”..