“Si vedrà subito in Parlamento da che parte andrà questo nascente gruppo voluto da Gianfranco Fini. Se avrà un atteggiamento costruttivo, continueremo insieme a lavorare. Ma se vogliono esercitare un ricatto continuo sui provvedimenti, intercettando e bloccando le linee del governo, meglio fermare tutto e andare al voto immediatamente. Tre settimane sono anche troppe”. A dirlo il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, che avverte: ”Vieteremo il tentativo di continuare a logorare il Pdl, sentendosi indispensabili in un ramo del Parlamento”.
Intervistata dal Corriere della Sera, Prestigiacomo interviene sulla commissione d’inchiesta sui pm invocata domenica dal premier. ”Berlusconi ha tutto il diritto di usare toni duri, ma distinguiamo i toni del leader del Pdl quando parla al suo popolo da quelli del premier che discute dei provvedimenti legislativi in Parlamento”. Sui secondi, sottolinea, ”non c’è niente di eversivo, ed è su quelli che ci si deve confrontare. Comunque – aggiunge – la riforma della giustizia bisogna farla. E’ una premessa di questa legislatura”.
La Prestigiacomo commenta poi la barzelletta di Berlusconi su Rosy Bindi, contenente una bestemmia: ”Quelle che racconta il Cavaliere non sempre mi fanno ridere, ma c’è il diritto di scherzare. Io che ne sono stata testimone a volte – non di bestemmie, per carità – ho visto come ciò aiuti a smorzare i toni”.
Il ministro torna infine a criticare il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, che ”ha fatto il governo di gattopardi per salvarsi la poltrona e ritardare qualche inchiesta, aiutato dal Pd di Bersani che non prova vergogna”.