ROMA – Da giorni sembra ormai un tormentone quello del rimpasto-premio per i Responsabili e sembra sia arrivato il momento per assegnare otto poltrone: sei sottosegretari e due viceministri. Niente da fare per Domenico Scilipoti per cui in serbo ci sarebbe solo la promessa di ricandidatura.
Chi ha appoggiato il governo Berlusconi avrà la sua ricompensa, ma per ora, scrive Repubblica, non si siederà nessuno al ministero che da 5 mesi e 9 giorni è senza nome dopo le dimissioni di Andrea Ronchi. In ogni caso oltre a quest’ultimo ci sarebbe in pole position Adolfo Urso, la colomba futurista.
Annamaria Bernini dovrebbe diventare sottosegretario della Comunicazione al ministero dello Sviluppo economico di Paolo Romani. Anche Catia Polidori, che da finiana è passata tra le fila del Pdl, sarebbe in procinto di diventare sottosegretario.
L’ex Idv, passato all’Mpa, Aurelio Misiti dovrebbe diventare viceministro delle Infrastrutture. Massimo Calearo o Bruno Cesario dovrebbero invece prendere la poltrona di Sottosegretario dello Sviluppo economico o del Commercio estero. L’ex Udc Francesco Pionati, ora responsabile, dovrebbe avere una poltrona certa, stando a quanto scrive Repubblica.
Al ministero della Giustizia invece dovrebbe approdare la Lib-dem Daniela Melchiorre, che firmò la mozione di sfiducia a Berlusconi e rientrata nella maggioranza.
Meno certa invece sembra la sistemazione di Luca Bellotti, ex finiano, come sottosegretario all’Agricoltura o all’Ambiente.