Ribadisce la richiesta di dimissioni a Silvio Berlusconi e minaccia, come “estrema ratio” il ricorso ad una mozione di sfiducia. Il finiano Adolfo Urso, intervenendo a Radio Radicale, precisa la linea dei suoi: ”Se non vogliono dar vita a una nuova fase e continuare nella vecchia, daremo una risposta politica adeguata. Senza una risposta seria non daremo la fiducia al governo e come estrema ratio potremmo presentare una nostra mozione di sfiducia sulla quale auspichiamo la convergenza delle altre forze politiche”.
Urso ribadisce che Fli vuole un governo ”di responsabilità nazionale” e che si tratta di una offerta fatta in prima battuta a Berlusconi. Ma se lui rifiutasse si prenderebbero in esame nomi alternativi.
“Da qui al 14 dicembre mancano ancora alcuni giorni – dice ancora Urso – ci sono documenti importanti, la mozione sulla Rai, che mette il dito nella piaga di una informazione, mi riferisco al Tg1, distorta. A Perugia abbiamo proposto un nuovo governo con un nuovo programma e una nuova maggioranza allargata all’Udc. Questa risposta da parte del premier non è giunta. Attenderemo che la legge di stabilità venga approvata al Senato, dove abbiamo chiesto che vengano accettate le richieste del terzo settore sul 5×1000. Speriamo ancora in un sussulto di responsabilità per il Paese, un nuovo governo, con maggioranza piu’ ampia con l’Udc di Casini, ricompattando i filoni del popolarismo europeo in uno stesso comune percorso di un centro destra rinnovato, come ha scritto qualche giorno fa sul Corsera Bondi”.
“Non ci si può rispondere – spiega Urso -arroccandosi cercando di sfangarla col pallottoliere o galleggiando. Chiediamo un governo di responsabilità nazionale. La proposta è a Berlusconi, ma ove lui non si sentisse saremo pronti a valutare altre candidature. Non ipotizziamo governi di altra natura che non risolerebbero i problemi del Paese e non temiamo le elezioni – conclude – dal momento che i sondaggi ci dicono che stiamo ampiamente crescendo, ben oltre l’8%”.