”La domanda del giorno è: il premier Silvio Berlusconi sopravviverà al test sulla sua leadership?”. Lo chiede ai suoi lettori l’autorevole quotidiano americano ‘The Wall Street Journal’ nella sezione ‘Community’ della sua edizione online. E’ questo, per il foglio finanziario di Rupert Murdoch, uno dei sondaggi della settimana. In leggero vantaggio i ‘no’: per il 55% dei votanti il Cavaliere non passerà la fiducia, mentre per il 45% resterà premier.
L’edizione online della britannica Bbc ipotizza invece già un eventuale ‘post’ e in una sorta di articolo-manuale sul voto di domani titola: ”Silvio Berlusconi: Cosa accadrà dopo?”. Nell’articolo sono riassunti i tempi e le modalità del voto, gli schieramenti, le chance di sopravvivenza per il premier, gli scenari più probabili per il governo italiano. E secondo la Bbc, ”i ribelli del gruppo di Gianfranco Fini voteranno contro Berlusconi anche se almeno in due potrebbero astenersi e uno potrebbe passare” con il premier. Mentre – si legge nell’articolo – ”se Berlusconi vince, potrebbe teoricamente proseguire il suo incarico fino al 2013”.
Una sconfitta, con elezioni anticipate, non significherebbe comunque ”la fine politica” del Cavaliere. ”Berlusconi sarebbe severamente danneggiato” dalla perdita della fiducia ”ma potrà tornare premier se il suo partito vincerà le elezioni generali”. E ”la sinistra fa ancora i conti con un gradimento basso”, scrive la Bbc.
Il Daily Telegraph alle porte del voto decisivo per il Cavaliere, elenca i dieci momenti chiave del suo ultimo mandato: dalle elezioni del 2008 agli scandali sessuali in cui è stato coinvolto fino a oggi, con il premier che ”ancora affronta due processi per corruzione e frode fiscale e due voti di fiducia in Parlamento”. E il quotidiano, in un video di due minuti e mezzo, fa un collage delle battute più recenti e contestate pronunciate in pubblico da Berlusconi. I soggetti sono vari: le ragazze, i gay, Hitler.
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