”E’ stato un grande equivoco – ha aggiunto – io ho risposto alle domande di Porro pensando che lui avesse la notizia della domanda di grazia, le mie erano solo considerazioni generiche ma non so nulla della grazia. Andate a rivedere la trasmissione”.
”Sono un po’ arrabbiato – ha proseguito Dell’Utri – ma non voglio sottrarmi a quello che ho detto… però ero convinto che Porro avesse la notizia della grazia e io facevo delle riflessioni. Porro mi ha chiesto ‘allora la grazia l’hanno firmata tutti i figli?’, io ho risposto, certo, tutti, perché è evidente che i figli nel momento in cui devono chiedere la grazia sono compatti”. ”Però – ha proseguito Dell’Utri – voglio ribadire che la grazia la deve dare ‘motu proprio’ il Quirinale e non la deve chiedere Berlusconi”.