Amministrative, i grillini diventano il “terzo polo”

ROMA – Il vero “terzo polo” è il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo: è questo il verdetto del primo turno delle elezioni amministrative 2011. I grillini hanno ottenuto un risultato straordinario a Bologna e anche a Torino hanno superato il candidato sostenuto da Fli e Udc.

A Bologna Massimo Bugani ha preso il 9,5& dei voti. Un risultato persino migliore di quello registrato dal movimento alle Regionali del 2010, quando Giovanni Favia fu eletto consigliere regionale. E proprio lo straordinario risultato di Bugani ha rischiato di mandare Virginio Merola del centrosinistra al ballottaggio: alla fine il candidato del centrosinistra ha superato di poco il 50%.

“Abbiamo fatto tutto investendo 4mila euro – ha spiegato Bugani – contro colossi che hanno investito soldi rubati ai cittadini tramite i rimborsi elettorali”.

“Le idee, i progetti seri e la politica come servizio pagano”, ha continuato Bugani. “Siamo noi il terzo polo”, ha rimarcato il grillino, che ha spiegato, in caso di ballottaggio “faremo domande precise ai candidati, metteremo le loro risposte sui sito, ma poi lasceremo i nostri elettori liberi di fare ciò che vogliono, secondo la loro coscienza”.

Molto buono il risultato dei grillini anche a Torino: il candidato sindaco Vittorio Bertola è stato sempre in vantaggio, durante lo scrutinio, rispetto ad Alberto Musy del Terzo Polo. Già l’anno scorso, alle Regionali, il candidato di centrosinistra Mercedes Bresso disse di aver perso per i voti che le erano stati “sottratti” dal Movimento 5 Stelle.

Infine, anche a Milano il candidato del movimento 5 Stelle, Mattia Calise, dovrebbe arrivare oltre il 3% e diventare quindi determinante per il ballottaggio tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti.

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Alberto Francavilla