ROMA – Il tempo di trovare un minimo di stabilità dopo i due giorni difficili seguiti all’esplosione del caso Raffaele Marra e Beppe Grillo riprende la sua battaglia contro Matteo Renzi. Lo fa con un post sul suo blog in cui dà all’ex premier del bugiardo e lo invita a mantenere quanto promesso, cioè a lasciare non la presidenza del Consiglio ma la politica. Nessun cenno, nel post in questione, alla querelle Raggi-Marra che sembra essersi risolta con un sostanziale commissariamento interno del sindaco M5s di Roma.
“Hai perso perché sei bugiardo e gli italiani lo sanno. Non hai avuto neppure l’accortezza di fare un bagno di umiltà. Ti sei ripresentato al popolo con l’arroganza di sempre. Mantieni la promessa, fatti da parte”. Lo scrive, rivolgendosi via blog a Matteo Renzi, il leader M5S Beppe Grillo che sottolinea: “Noi vogliamo andare al voto subito, con una legge elettorale che abbia il vaglio della Consulta. Tu vuoi aprire il mercato delle vacche e allungare il brodo per discussioni infinite sulla legge elettorale? Risparmiarcelo”, attacca Grillo.
“Avevi detto il 12 gennaio ‘Con un gesto di coraggio e dignità ho detto che se si perde il referendum smetto di fare politica’ e poi il 15 ‘Ho già preso il solenne impegno, se perderemo il referendum lascio la politica’. E poi invece ancora tu. E ci scappa da ridere. Ancora tu oggi da segretario del Pd a dire cosa deve fare il Parlamento per la legge elettorale. Tu che hai lasciato un disastro nel Paese, morale, economico e istituzionale. Hai fiaccato moralmente e spaccato in due il Paese sul tema della Costituzione proponendo una riforma che nessun italiano aveva dato mandato di fare a te, non eletto. Hai lasciato un disastro economico con il record assoluto di poveri, un’ecatombe di imprese e un aumento di tasse che neppure Monti ci aveva spremuto così tanto. Hai sfasciato l’assetto istituzionale lasciandoci senza una legge elettorale pronta all’uso perché hai pensato solo ai fatti tuoi. Ci hai lasciato il governo più odiato degli ultimi 70 anni con un ministro degli esteri che stenta a parlare inglese, un ministro dell’istruzione che non ha neppure il diploma e dice di avere una laurea. Un sottosegretario, di fatto vicepremier, che come te aveva promesso di andarsene e invece è lì incollata alla poltrona: Maria Elena Bostik”, è il lungo j’accuse di Grillo.
“Renzi, ancora tu, non mi sorprende lo sai. Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”, scrive il leader M5S che ‘consiglia’ all’ex premier: “accetta uno dei lavori che ti hanno offerto”.