ROMA – Liquidato con una battuta. Liquidato non nel senso di cacciato, almeno non per ora, ma definitivamente fuori dalle “grazie” di Beppe Grillo. Il leader del Movimento a 5 stelle torna sul suo blog sul caso di Giuseppe Favia, il consigliere che in un fuorionda ha criticato la mancanza di democrazia all’interno del partito.
Se lunedì il duello a distanza tra i due si è consumato a forza di citazioni di Fabrizio De Andrè, il giorno successivo Grillo accantona la canzone e si limita all’essenziale: ”Io non caccio nessuno, ma Favia non ha più la mia fiducia. Beppe Grillo”.
Un telegramma di “sfiducia” con cui Grillo prova a chiudere la questione evitando un’espulsione che sarebbe un boomerang visto che almeno una parte dei 5 Stelle ha mostrato simpatia nei confronti di Favia.
