ROMA, 30 AGO – ''E' del tutto evidente l'incostituzionalità di una disposizione con la quale si opera una decurtazione secca del trattamento economico solo dei dipendenti pubblici, in violazione dei principi di eguaglianza e di progressività del sistema fiscale''.
E' duro il giudizio sulla manovra del Comitato intermagistrature, che coordina l'Associazione nazionale magistrati e le principali sigle rappresentative della magistratura contabile e amministrativa, tra cui l'Avvocatura dello Stato. In attesa di conoscere nel dettaglio il testo definitivo delle modifiche alla manovra, il Comitato si riserva ''l'adozione di iniziative di protesta, nessuna esclusa'', con implicito riferimento a un'eventuale sciopero delle 'toghe'.