ROMA, 8 MAR – Spiegando i motivi del sequestro preventivo con carattere d'urgenza dei beni del senatore Luigi Lusi, gia' tesoriere della Margherita ed ex esponente del Pd, i pm romani affermano che il senatore e la moglie ''sono piu' volte intervenuti sui propri beni in momenti verosimilmente topici delle indagini''. Interventi che hanno provocato le segnalazioni dell'Unita' di informazione finanziaria (Uif) a Bankitalia.
''In questi giorni – si legge nel provvedimento eseguito oggi dalle fiamme gialle – in concomitanza con l'estendersi delle indagini si vanno moltiplicando segnali preoccupanti. Di uno di essi da' conto la nota delle persone offese depositata ieri nella quale si fa riferimento ad articoli del quotidiano Libero assai verosimilmente ispirati dallo stesso indagato, posto che l'autore degli articoli fa riferimento a circostanze che non emergono dagli atti e dai documenti acquisiti al fascicolo processuale e che, qualora veritiere, sarebbero probabilmente note al solo Lusi''.