ROMA – ''Per anni hanno raccontato, con orgoglio masochistico, la favoletta dello 'sdoganamento', per anni si sono genuflessi al Caimano, ne sono stati i corifei e i cani da guardia, hanno svenduto quel poco che restava dei loro valori (dalla legalità all'unità nazionale), si sono spartiti le briciole di Berlusconi atteggiandosi a fini statisti e lungimiranti politici con la convinzione di incarnare una 'destra moderna'. Ora sono lì, con la coda tra le gambe, senza prospettive, ridotti a interpretare il ruolo dei 'fascisti' virato sui toni della caricatura''. Lo scrive il webmagazine online 'Il futurista', vicino a Gianfranco Fini, dopo le parole di Franco Frattini.
''Politicamente 'nudi', ora che il berlusconismo si è sciolto, mostrano al paese – prosegue 'Il futurista' – la loro vera essenza. La stessa, anacronistica ''identità'' in cui il pifferaio di Arcore li ha ingabbiati. Inadeguati, fuori tempo e fuori luogo, pieni solo della loro retorica, mal sopportati e improvvisamente 'imbarazzanti' per il resto del Pdl''.
''Oggi, dopo un anno e mezzo vissuto da protagonisti di uno dei peggiori sfaceli che la storia politica italiana ricordi, gli ex colonnelli della ex Alleanza nazionale si ritrovano ai margini di quello che pensavano fosse il loro partito, additati come 'fascisti' dai loro stessi colleghi. Certo – continua Il futurista, non e' bene godere delle sventure altrui, anche se e' vero che la vendetta è un piatto da servire freddo. Poveri colonnelli e povere colonnelline – conclude Il Futurista – Se ci facevano rabbia, oggi fanno quasi pena''.