Il Giornale: “Maroni pedinato da 007”. Servizi: “Notizie infondate”

Il ministro leghista, Roberto Maroni

Il Giornale ha pubblicato a tutta pagina la notizia che il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, sarebbe pedinato e controllato da alcuni uomini dei servizi segreti. Nel corso della mattinata è arrivata però la smentita del Dipartimento informazioni per la sicurezza che bolla queste indiscrezioni come «assolutamente destituite di qualsiasi fondamento».

Il Dis sottolinea anche di «non essere stato informato di alcuna iniziativa dell’autorità giudiziaria che veda coinvolti singoli appartenenti al sistema di sicurezza nazionale per attività illegali nei confronti di esponenti della politica e, nell’ambito delle proprie attribuzioni istituzionali, si riserva di chiedere al riguardo elementi conoscitivi alla procura di Reggio Calabria».

In quella procura, infatti, sono in corso le indagini riguardanti un’inchiesta che ha come parte lesa il parlamentare del Pdl, Italo Bocchino, minacciato via sms tempo fa. Dalle indagini è emerso che il messaggio è stato inviato a Bocchino da una cabina pubblica di Reggio Calabria.

“Lo confermo. Quale amico e membro del Copasir mi confidò il fatto. Io stesso posi la questione nella sede competente formulando un quesito a chi di competenza ricevendone risposta negativa. La questione fu largamente sottovalutata” dice Carmelo Briguglio, vicecapogruppo del Pdl alla Camera. “Personalmente -aggiunge Briguglio- sono certo che Bocchino è stato vittima di attenzione illegale da parte di un pezzo dei Servizi segreti. Un fatto gravissimo. E’ bene che se ne occupi la magistratura ed è anche necessario che se ne occupi il Copasir al più presto per fare fronte a uno spaccato inquietante di reale minaccia alla democrazia politica e alle libertà parlamentari. Chiederò che venga sentito Bocchino e si proceda all’audizione del direttore dell’Aise del tempo Branciforte e per ciò che riguarda Maroni anche del capo della Polizia”.

Published by
luiss_vcontursi