ROMA, 18 GEN – ''Anche in momenti di particolare difficolta' e' necessario trovare strumenti per limitare la migrazione a una quota fisiologica e di questo si discute, anche in questi giorni, in sede di rinnovo del Patto per la Salute''. Lo afferma il ministro della Salute Renato Balduzzi, in un colloquio con l'Unita' dopo il caso, sollevato sulle pagine dello stesso quotidiano, di un giovane cardiologo italiano precario in fuga all'estero.
''Una vicenda amara – commenta il ministro – anche se non deve portare alla rassegnazione''. ''Bisogna – esorta Baluduzzi – essere inflessibili rispetto alle regole e soprattutto circa quelle procedure che premiano il merito''.
''Il numero dei precari – spiega inoltre il ministro – e' attualmente superiore a quello fisiologico. E' un tema che preoccupa tutti, non solo noi ma anche le Regioni ed e' per questo uno degli argomenti centrali dei lavori al tavolo tra ministero e Regioni per la definizione del patto per la Salute''.