L’accusa di abitare abusivamente una villa al Palatino brucia, ma l’ex soprintendente Adriano La Regina non rinuncia a difendersi. Un appartamento di 130 metri quadrati al secondo piano del museo della Domus di Augusto, a equo canone, è sempre stata appannaggio dei soprintendenti.
Lo scontro sul commissariamento degli spazi archeologici di Roma ha innescato la polemica. Il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro aveva puntato il dito contro l’ex soprintendente, colpevole, a suo avviso, di ergersi a moralizzatore mentre occuperebbe senza titolo l’abitazione di grande prestigio storico e artistico.
La Regina ribatte che è vittima di un attacco strumentale per le sue critiche alla gestione emergenziale dei beni archeologici della Capitale. Il suo successore, Angelo Bottini, preferì disporre di un alloggio a Palazzo Altemps. La Regina, che si trasferirà subito nella sua nuova casa a Porta Latina, ha esibito a propria discolpa un contratto fino al 31 dicembre 2009.