«Nel centrodestra non c’è tregua né pace, neppure lessicale. Ma anche se si usano le stesse parolacce c’è chi ha torto e chi ha ragione. E in questo caso ha ragione il presidente Fini che ricorda principi elementari di uguaglianza e auspica una vera integrazione», dice Rosy Bindi, presidente Pd, aggiungendo che «per farlo, però, non bastano piccoli ritocchi alla Bossi-Fini. Serve un cambiamento in profondità per cancellare l’impianto di una legge che alimenta la clandestinità e ostacola la convivenza multietnica e multiculturale».
