Oggi ”non ci sarà alcun avvio di campagna elettorale”. Lo afferma il ministro delle infrastrutture, Altero Matteoli, in un’intervista a Repubblica nella quale sottolinea che ”un uomo di governo non dovrebbe mai polemizzare con le sentenze. Vanno solo rispettate”.
”Il presidente illustrerà, come è suo diritto – afferma – le sue ragioni nel merito. Ma il suo disegno è andare avanti e realizzare il programma. Le elezioni anticipate erano più vicine all’inizio di dicembre che non ora”. Rispetto a un mese fa, secondo Matteoli, ”è cambiato il clima”, grazie alle interviste rilasciate da Fini e Casini che ”segnano un passaggio positivo” e ”aprono al confronto”.
”Se poi si tratterà di un accordo più complessivo – aggiunge Matteoli – legge per legge si vedra”’. Matteoli apre anche ad un possibile accordo con Fini: ”Io dico che se il presidente della Camera invita a trovare un punto di incontro, allora bisogna andare a ‘vedere’, come si dice in gergo pokeristico”.
Il rischio di ricorrere alle urne, dunque, si allontana perchè se ”chi è al governo non può chiederle, le opposizioni, anche alla luce della burrascosa direzione Pd – sottolinea Matteoli – mi sembra non siano in condizioni di affrontarle”.