MILANO – Con il processo con rito immediato che si aprirà il prossimo 6 aprile e nel quale Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile per la vicenda Ruby, sono quattro i procedimenti a carico del premier che nel giro di poco tempo cominceranno o riprenderanno a Milano.
Il primo è in calendario per il prossimo 28 febbraio davanti alla prima sezione penale e riguarda il caso Mediaset: Berlusconi è imputato di frode fiscale in relazione a presunte irregolarità nella compravendita di diritti tv e cinematografici. Insieme a lui sotto processo ci sono altre 11 persone tra cui Fedele Confalonieri.
Il secondo è in calendario per il prossimo 5 marzo ed e’ l’udienza preliminare per le vicenda Mediatrade (è uno stralcio del caso Mediaset) che ripartirà in sostanza da zero davanti al Gup Maria Vicidomini: qui Silvio Berlusconi è accusato di appropriazione indebita e frode fiscale sempre per presunte irregolarità nella compravendità di diritti tv per creare, questa è l’ipotesi dell’accusa, fondi neri.
Il reato di frode fiscale è contestato fino al novembre del 2009 e riguarda 8 milioni di euro evasi, mentre l’appropriazione indebita si riferisce a circa 34 milioni di dollari. Oltre al presidente del consiglio tra gli imputati figurano il figlio Pier Silvio e Fedele Confalonieri (accusati solo di frode fiscale) e anche il produttore Frank Farouk Agrama e alcuni ex manager della società.
Il prossimo 11 marzo davanti ai giudici della decima sezione penale presieduti da Francesca Vitale, ricomincerà il processo in cui il capo del governo è imputato di corruzione in atti giudiziari perché avrebbe ‘comprato’ il silenzio dell’avvocato inglese David Mills. Quest’ultimo è già stato condannato in primo e secondo grado a quatto anni e mezzo di reclusione ma la Cassazione ha finito con il dichiarare la prescrizione del reato.
Infine, il quarto procedimento è quello per cui oggi il gip di Milano Cristina Di Censo ha rinviato a giudizio il premier per il caso Ruby e che comincerà il prossimo 6 aprile.
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