Intercettazioni, Cicchitto: “Si rinvia l’esame del disegno di legge”

ROMA, 11 OTT – ”E’ certo che ora si rinvia l’esame del disegno di legge sulle intercettazioni”. Il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto risponde cosi’ a chi gli chiede se ora, dopo che il governo e’ andato sotto sul Bilancio, andrà avanti invece col testo sulle intercettazioni.

”Io credo che il governo debba rendersi disponibile a un confronto politico e a verificare se abbia o meno la fiducia in Parlamento”, ha detto Cicchitto, commentando con i cronisti il voto che ha visto andare sotto la maggioranza sul bilancio.

“La legge serve ma le nostre priorità sono altre, per questo spero che venga ritirato”. Il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni, parla così del ddl intercettazioni. E il ministro per le Riforme Umberto Bossi annuncia che non andrà al vertice di maggioranza con il premier Silvio Berlusconi in programma per stasera a palazzo Grazioli.

Spiega Reguzzoni: “Noi siamo per una legge equilibrata che tuteli la privacy dei cittadini e per questa ragione auspichiamo un’intesa. Ma a noi della Lega interessano le misure concrete, come l’autorizzazione del ministero dei Trasporti alla Singapore airlines, che ha chiesto di utilizzare Malpensa come hub. Autorizzazione che il ministro Matteoli dovrebbe dare ma che, non si capisce perquale motivo, ancora non è arrivata. Non è una cosa da poco perchè parliamo di centinaia di posti di lavoro e di un giro d’affari importante per il Nord”.

Sui contenuti della legge, il capogruppo leghista dice: “Io la penso come Palamara, una legge va fatta ma tenendo conto delle richieste dei magistrati e del fatto che non si può pubblicare tutto sempre e comunque, insomma bisogna tutelare le persone non coinvolte dai reati”. Sui rischi, invece, del voto segreto, Reguzzoni osserva: “Ci sono sempre rischi quando ci sono voti segreti, ma non ci sono rischi per la tenuta della maggioranza e non ce ne sono sul voto finale”.

Published by
Maria Elena Perrero