Il disegno di legge sulle intercettazioni arriverà in Aula al Senato solo dopo le elezioni Regionali (28-29 marzo), perché prima Palazzo Madama deve «varare definitivamente il legittimo impedimento».
Lo ha annunciato in un’intervista al Corriere della Sera il vicecapogruppo del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello. L’esponente della maggioranza sottolinea come il testo in discussione rappresenti «un punto di equilibrio tra esigenze delle indagini, diritto alla riservatezza diritto di cronaca e tutela delle intercettazioni per i reati di mafia e i reati più gravi».
E l’opposizione, aggiunge, «non venga a dire adesso che vogliamo bruciare i tempi» visto che il testo è arrivato al Senato «lo scorso giugno».
Quanto al ddl-anticorruzione che il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare il prossimo venerdì, Quagliariello sottolinea che è necessario «snellire le pratiche burocratiche perché è lì che si annida la possibilità della corruzione».
