“Se la legge sulle intercettazioni dovesse indicare l’arresto per i giornalisti che pubblicano materiale giudiziario, come previsto dall’attuale disegno di legge, sarebbe possibile un immediato ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo”. Lo dichiara Anton Giulio Lana dell’Unione forense per la tutela dei diritti dell’uomo.
“La Convenzione europea sui diritti umani, infatti, tutela pienamente la libertà di stampa – spiega Lana -. L’introduzione di pene detentive per i giornalisti viola lo stesso diritto del pubblico di ricevere notizie, anche sulle inchieste più scottanti. Questo diritto prevale sulle esigenze di segretezza. La Corte europea si è espressa più volte in tal senso, ravvisando la violazione dell’articolo 10 della Convenzione”.