FERRARA – L’ex ministro Corrado Clini è stato interrogato a Ferrara e nel faccia a faccia con gli inquirenti avrebbe chiarito la sua posizione di indagato, in tre ore di interrogatorio negli uffici della procura di Ferrara. L’interrogatorio ha fatto seguito all’invito a comparire notificato la settimana scorsa all’ex ministro nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei fondi pubblici del progetto ‘New Eden’ del ministero dell’ambiente italiano in Iraq del Sud. Gli accertamenti su Clini sarebbero relativi al periodo precedente alla sua nomina di ministro, quando era direttore generale del ministero.
L’indagine è radicata a Ferrara perché qui sono stati compiuti i primi atti di una verifica fiscale sulla società Med Ingegneria, che aveva portato alla scoperta di fatture per operazioni inesistenti nell’ambito del progetto ‘New Eden’ portato avanti anche dalla società di ingegneria che ha sede legale a Ferrara e uffici operativi in tutta Italia.
Dalla verifica di questi documenti fiscali, gli inquirenti di Ferrara hanno scoperto che una parte dei fondi destinati al progetto in Iraq erano confluiti in un conto corrente in Giordania. Al momento, a quanto si apprende, sarebbero una decina gli indagati a vario titolo dell’inchiesta ferrarese, di cui è titolare il pm Nicola Proto e condotta dal nucleo di polizia tributaria delle fiamme gialle di Ferrara. Tra gli indagati vi sono i vertici della Med Ingegneria, il legale rappresentante Marco Gonnella di Torino e il socio Giuseppe Gambolati, professore universitario a Padova.