TEL AVIV, 04 OTT – Nuovi incidenti si sono verificati nel villaggio arabo di Tuba-Zangaria (Galilea) dove ieri una moschea e' stata bruciata da ignoti, probabilmente militanti della estrema destra ebraica. Nella notte gruppi di dimostranti locali hanno appiccato il fuoco a diversi edifici pubblici e hanno bloccato gli accessi del villaggio con barricate.
Secondo la radio militare, i dimostranti hanno esploso colpi di armi da fuoco contro la polizia, che solo in mattinata e' riuscita a riportare l'ordine.
In seguito all'incendio della moschea – che e' stato severamente condannato dalle massime autorita' politiche e religiose di Israele – la polizia ha elevato lo stato di allerta. In particolare e' stata rafforzata la protezione delle moschee, nel timore che estremisti di destra siano determinati a compiere altre provocazioni, in Israele o nei Territori.