ROMA – Il Senato approva all’unanimità con 238 voti a favore la conversione in legge del decreto che ha istituito la giornata del 17 marzo 2011 festa nazionale per la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il provvedimento è stato votato anche dalla Lega nord che in dichiarazione di voto aveva detto che non si opponeva al decreto che ora passa all’esame della Camera.
”Per senso di responsabilità, viste le correzioni, la Lega nord non si opporrà alla conversione del decreto”. Lo dice il senatore della Lega Lorenzo Bodega, nella dichiarazione di voto nell’aula del Senato al decreto sulla festa nazionale del 17 marzo 2011.
Bodega sottolinea che ”la libertà di pensiero è il sale della democrazia e a noi piace esprimere le nostre idee rispettando quelle degli altri, ma chiediamo con umiltà che gli altri rispettino le nostre”. Il senatore leghista nel suo intervento rassicurante sulle intenzioni di voto della Lega, che fino a ieri sera era non aveva ancora deciso se partecipare o meno alle votazioni, ha sollevato, comunque, ”alcune perplessità” sulla festa dell’Unita’ d’Italia, celebrata in modo solenne in Parlamento giovedi’ scorso.
”Ci sono state – afferma Bodega – delle strumentalizzazioni dell’evento con persone che hanno sventolato il tricolore come una clava, producendosi in provocazioni, contestazioni e minacce nei confronti della Lega”. Secondo Bodega ”la ‘bandiera risorgimentale’ issata sulla sede del Carroccio di Varese era contro la Lega e contro il federalismo”.
