ROMA, 8 MAG – Il centrodestra ''si avvia a scomparire''; ''la sinistra ha trovato un nuovo punto di equilibrio, in alcuni casi molto piu' a sinistra, di Hollande. Il Pd ha avviato un percorso per tornare ad essere il Pds, magari prima o poi rifondendosi con Sel, e abbandonando definitivamente vocazioni maggioritarie e riformismi liberali. Il Terzo Polo, al quale va riconosciuta coerenza e serieta' nel sostegno al governo, non riesce a trovare una compiuta morfologia che vada oltre la somma di parti ormai stanche'': e' l'analisi sull'esito del voto amministrativo, condotta da Italia Futura in un editoriale (dal titolo 'Un esito scontato') sul sito della fondazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo.
Ora, quindi, ''la maggioranza degli italiani e' priva di rappresentanza'', e per ItaliaFutura, e' ''quanto mai urgente aprire un cantiere sui contenuti di un nuovo progetto liberale e democratico''. ''Come Italia Futura ha scritto piu' di un mese fa manca un progetto per il Paese che argini il gigantesco disagio sociale e che sia convincente per quella parte maggioritaria dell'elettorato che ritiene che le risposte alla crisi non siano nelle patrimoniali, nel rinnovato interventismo dello Stato e nella mera difesa dell'esistente''.
''Occorre ripartire da una visione e da un progetto – si sottolinea – capaci di ridare speranza a un paese prostrato e uno scopo ai sacrifici di oggi. Una visione che non potra' limitarsi a riproporre il liberalismo dei ristoranti pieni o il rigore emergenziale del governo Monti. Per questo l'apertura di un cantiere sui contenuti di un nuovo progetto liberale e democratico e' quanto mai urgente''. ''Spetta in primo luogo alle fondazioni, alle associazioni e ai think tank che condividono questo orientamento ideale e che operano ai confini della politica dare un contributo perche' il processo si metta in moto. Italia Futura ha fatto le sue proposte. Vedremo nei prossimi giorni se ci saranno la voglia e il coraggio per avviare un confronto''.
